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METODISMO
Movimento religioso cristiano fondato in Gran Bretagna da John Wesley (1705-1791) nel XVIII secolo. Il termine, usato da denigratori della setta, finì poi per connotare i seguaci del revival religioso, ovvero i seguaci di una concezione della salvezza data da Dio direttamente al credente, sia pure col supporto dei sacramenti impartiti dalla Chiesa. Contrariamente alla teoria della pura predestinazione, tuttavia, Wesley enfatizzò l'idea di una redenzione ottenibile attraverso il pentimento, la preghiera e le opere, nel rispetto di due fondamentali precetti evangelici: l'amore verso Dio e verso il prossimo. L'accento posto sulla funzione attiva del cristiano-credente limitò il ricorso dottrinario al misticismo originario, imprimendo al movimento una spiccata vocazione sociale. Il metodismo si diffuse rapidamente. Wesley fondò associazioni di fedeli, gerarchicamente ordinate, subendo l'esplicita ostilità degli anglicani; il culto, tuttavia, si diffuse negli Stati Uniti (a Baltimora, nel 1784, fu ordinato il primo soprintendente, cioè vescovo), dove assunse la denominazione di Chiesa metodista episcopale. Innumerevoli secessioni caratterizzarono la vita di questa organizzazione cristiana, oggi presente, oltre che in Gran Bretagna e negli Usa, in Africa, in Australia, in Canada e in vari stati europei.
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